Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . INUZZOLIRE e INNUZZOLIRE. Apri Voce completa pag.1151 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. INUGGIOLIRE, e INUZZOLIRE Dizion. 2 ° Ed. INUGGIOLIRE, e INUZZOLIRE Dizion. 2 ° Ed. INUZZOLIRE Dizion. 4 ° Ed. INUZZOLIRE Dizion. 3 ° Ed. INUGGIOLIRE, e INUZZOLIRE Dizion. 3 ° Ed. INUZZOLIRE Dizion. 5 ° Ed. » INUZZOLIRE e INNUZZOLIRE.

INUZZOLIRE e INNUZZOLIRE. Definiz: Att. Mettere, o Far entrare, in uzzolo, cioè in intenso appetito, in vivo desiderio, di checchessia. – Esempio: Dav. Scism. 328: Quanto più il re la sollecitava, tanto più contegnosa e schifiltosa gli si mostrava...: ragionare, carolare e scherzare seco, diceva essere gentileza; del resto, Dio la ne guardasse. Con tali arti lo innuzzolì di maniera, che al postutto diliberò rifiutar Caterina, e questa pura verginella prendere per mogliere. Esempio: Buonarr. Rim. 208: Avendo udito, e forse maneggiatolo, Dell'amor d'amendue, e osservatili Pur qui tutta la sera e inuzzolitili Forse anche e le fanciulle con più chiacchiere, Allor ch'ella sentì quelle svenutesi, ec. Esempio: Salvin. Opp. Annot. 6: Cinto, ovvero quoio ricamato e storiato, di Venere, dato dalla medesima a Giunone, come incantesimo d'amore, per inuzzolir Giove.